Microsoft word - giovanni 7 - gesu' alla festa delle capanne.doc

GESU’ ALLA FESTA DELLE CAPANNE = EVANGELO DI GIOVANNI = CAP. 7 = ------------------------------------------------------ G E S U’ A L L A F E S T A D E L L E C A P A N N E Le feste in Israele erano delle sacre celebrazioni con culto pubblico, Ve ne erano s e t t e in
tutto l’anno . LA PASQUA – LA FESTA DEL PURIM – LA FESTA DELLE LUCI . LA FESTA DELLA PENTECOSTE – LA FESTA DEL GIORNO DELL’ESPIAZIONE – LA FESTA DELLE TROMBE – O DELLA LUNA NUOVA – LA FESTA DEL TABERNACOLO – O DELLE CAPANNE –
1° LA PASQUA – Per gli Ebrei era la solennità con cui si celebrava la liberazione dalla
schiavitù dell’ Egitto . ( ed è vero )
LA PASQUA – per i Cristiani è commemorare la risurrezione di GESU’ CRISTO.(dicono) Parola Persiana che significa “ s o r t e “ menzionata in Ester 3 : 7 in relazione alla
decisione del malvagio Haman di distruggere gli Israeliti . Gli Israeliti istituirono la festa di purim. ( da pur, appunto ) per commemorare lo scampato La luce è simbolo dell’illuminazione spirituale = la bibbia dice che Gesù Cristo è la luce del mondo – La Parola di Dio è luce . Anche i discepoli di Cristo sono luce . 4 ° LA FESTA DELLA PENTECOSTE . ( che significa Pentecoste? ) ( significa- Cinquantesimo giorno ) festa Ebraica delle “ settimane “ chiamata anche festa del “ raccolto “ e giorno delle “ primizie “ era celebrata cinquanta giorni dopo la pasqua . La festa originariamente celebrava l’offerta delle primizie del raccolto . Il rituale della festa è descritto in Levitico 23 : 15 – 21 = La straordinaria manifestazione dello Spirito Santo proprio nel giorno di Pentecoste , dopo la resurrezione e ascensione al Cielo di Gesù ; fece si che la festa Ebraica segnasse in pratica la Molti sbagliano quando dicono che la pentecoste è la discesa dello Spirito Santo . È lo Spirito Santo che scese nel giorno della pentecoste – nò la pentecoste nello Spirito Santo. ( non e un gioco di parole – credetemi è la verità ) È come il giorno della pentecoste fu giunto,tutti erano insieme nel medesimo luogo. È apparvero loro delle lingue come di fuoco, e se ne posò una su ciascuno di loro. È tutti furono ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue. Atti 2 -- 5 ° LA FESTA DEL GIORNO DELL‘ ESPIAZIONE . = in Ebraico = YOM KIPPUR . Era una festa Ebraica, istituita da Mosè e celebrata il decimo giorno del settimo mese ; comportava la cessazione di ogni l a v o r o , d i g i u n o , p e n t i m e n t o
e s a c r i f i c i o p e r i p e c c a t i .
questo giorno segnava l’unica entrata annuale del sommo sacerdote nel Santo dei Santi. 6 ° LA FESTA DELLE TROMBE = O DELLA LUNA NUOVA . Il mese Ebraico aveva inizio con la luna nuova. Prima dell’esilio , i mesi venivano indicati con dei numeri ; dopo l’esilio furono usati i relativi nomi babilonesi . La settimana di sette giorni, appunto, è di origine semitica. La settimana degli Egiziani contava i dieci giorni. La settimana Ebraica traeva origine dal racconto della creazione e non dipendeva dai cicli lunari e solari . Ciò fu fatto per il benessere fisico e spirituale degli uomini “ d i c o n o “ 7° LA FESTA DEL TABERNACOLO = O TENDA = O DELLE CAPANNE = La festa delle capanne era l’ultima festa prescritta dalla legge iniziava cinque giorni dopo il giorno dell’espiazione . Il Tabernacolo era simbolo della presenza di Dio tra il Suo popolo .
Dopo questa piccola introduzione passeremo alla meditazione della Parola di DIO .

Leggere V. 1 – 5 = Gesù andava attorno per la Galilea ; non voleva andare attorno alla Giudea
perché i Giudei cercavano d’ucciderlo. Or la festa dei Giudei , detta delle c a p a n n e, era
vicina. Perciò i suoi fratelli gli dissero : partiti di qua e vattene, vattene in Giudea…. Stando alla Scrittura di ciò che dice è molto evidente che i suoi fratelli volevano sbarazzarsi di Lui . per loro, Gesù era la vergogna della famiglia, era uno scandalo avere un fratello che guariva gl’infermi, che faceva dei miracoli, dava la vista ai ciechi, guariva i lebbrosi , liberava gl’indemoniati , che predicava il ravvedimento ,cioè di lasciare il peccato ecc. I suoi fratelli sapevano che i Giudei cercavano di ucciderlo, per questo gli dissero con uno spirito p e n e t r a n t e - a r r o g a n t e - è m a l v a g i o =
V. 5 partiti di qua e vattene,vattene in Giudea con i tuoi Discepoli affinchè veggano le opere che tu fai .come per dire—vattene è fatti ammazzare tu e i tuoi discepoli, togliti dai piedi. Gesù, prese autorità sullo spirito diabolico che aveva investito i suoi fratelli; e con amore, e tanta grazia , gli lanciò uno sguardo benigno, e con un sorriso sulle labbra disse loro : V.6-8 - Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo , invece , è sempre pronto . Il mondo non può odiare voi ; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvage. Salite voi alla festa; io non salgo , perché il mio tempo non è ancora compiuto. Non siete voi che parlate , ma è lo spirito del padre vostro che parla in voi. (Mat. 10 : 20 = v. 5 – dice che neppure i suoi fratelli credevano ( in ) lui
Qualche giorno prima Gesù aveva predicato su questo soggetto dicendo che : Un profeta non è sprezzato che nella sua patria e in casa sua. ( Mat. 13 : 57 =
V.37- 40 = Or n e l l ‘ u l t i m o g i o r n o, i l g r a n g i o r n o d e l l a f e s t a .
Gesù stando ( i n ) piedi, esclamò : S e a l c u n o h a s e t e, v e n g a a m e e b e v a .
chi crede ( i n ) me, fiumi d’acqua v i v a sgorgheranno dal suo seno .
Or disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che crederebbero ( i n ) LUI ;
poiché lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato . v. 37 -- G e s ù s t a n d o ( i n ) p i e d i.
Voglio chiedervi che significa stare (in) piedi. È molto significativo la terminologia usato
dallo Spirito Santo che dice . ( Gesù stava ( in ) piedi ) era una festa, poteva stare anche
seduto – che importanza avrebbe avuto. ( i n ) è il segnale classico del rapporto locativo e
indica l’immersione – o – collocazione = o - posizione caratterizzante in uno schieramento ideologico – avere una classificazione ideale. ( Signore, aiutaci a farci capire questo ) v. 37- n e l l ‘ u l t i m o g i o r n o, === i l g r a n g i o r n o d e l l a f e s t a =
L’ultimo giorno - il giorno che occupa il posto finale di una vita vissuta di sollecitudine, di
compromessi , di gioia , dispiaceri , delusioni , orgoglio , tradimenti ; di sofferenze di povertà di ricchezze , di travaglio di solitudine , di dolori . L’u l t i m o g i o r n o - figura riconducibile al concetto di nessuna o minima importanza .
In ultimo analisi , non ci resta che pagare . Dio è la causa ultima dell’universo . Per i due ladrone in croce era l’ultimo giorno- uno di loro disse : per noi è giusto ,perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questo non ha fatto nulla di male! E diceva : Gesù , ricordati di me quando entrerai nel tuo regno! Gesù gli disse: io ti dico in verità che oggi, l’ultimo giorno, tu sarai con me in paradiso .
L’ u l t i m o g i o r n o - i l g r a n g i o r n o d e l l a f e s t a .--
Giorno di riposo eterno – solennità di interesse collettivo -- motivo di gioia o di allegria – o di pianto e stridor dei denti è di condanna eterna . poiché dobbiamo tutti comparire il gran giorno della festa davanti al tribunale di Cristo ,
affinchè Ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte quand’era nel corpo, secondo quel che avrà operato , o bene, o male . 2° Cor. 5 : 10 Prima che avvenga l’ultimo giorno – il gran giorno della festa -- ancora oggi la grazia dice a tutta l’umanità : s e a l c u n o a “ s e t e,” v e n g a a m e e b e v a
Voglio chiedervi che cos’è la sete spirituale. ( s e t e- s p i r i t u a l e ) significa per indicare un desiderio ardente di bere alla sorgente
dell’acqua della vita che scaturisce dal trono della grazia . Sansone ebbe gran sete di Dio ; e fu esaudito nell’ ultimo giorno . Giud. 15 : 18 –
Gesù disse : Chiunque beve di quest’acqua ( che il mondo offre ) avrà sete di nuovo . La donna di Samaria aveva bevuto abbondantemente alla sorgente dei piaceri che il mondo le offriva --- ed aveva ancora sete,sete sete. – ma Gesù dice : chi beve di quest’acqua che Io gli
darò , non avrà --mai --più --sete .- Giov. 4 : 15 . C’è qualcuno che vuole dire : Signore, dammi di cotest’acqua , affinchè io non abbia più sete V. 45 - Le guardie tornarono dai capi sacerdoti e dai Farisei, i quali dissero loro : Perché non l’avete preso è condotto qui davanti a noi ? Le guardie risposero : Nessun uomo parlò mai come quest’uomo! Nessuno, nessuno nessuno. I Farisei replicarono dicendo : Siete stati sedotti anche voi ? Se alcuno a sete venga a me – chi ha sete , Io darò l’acqua della vita .
L’Apostolo Giovanni dice : poi mi mostrò il fiume dell’acqua della, v i t a limpido come
cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’ Agnello . In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita. Apc. 22: 1= Salmo 46 : 4 – l’autore dice che v’è un fiume, i cui rivi rallegrano la città di Dio Il luogo santo della dimora dell’Altissimo . Iddio è nel mezzo di lei ; essa non sarà smossa . Vers. 8 = Venite, mirate le opere dell’Eterno , il quale compie sulla terra cose stupende .

Source: http://www.paroladivita.net/Studi%20di%20Aldo%20Scaringella%20in%20pdf/Giovanni%207.pdf